Tante, infatti, le meraviglie del luogo: la splendida Chiesa di Santa Maria Assunta, di impianto orientale, costruita in stile barocco nella seconda metà del XVI secolo, caratterizzata da una complessa iconostasi e da un imponente altare greco; il museo etnico, archivio di testimonianze dell’umile, dignitosa e travagliata storia del popolo arbëresh; i particolari comignoli che, oltre ad aspirare il fumo dai camini, tengono lontano gli spiriti maligni; le originali case parlanti (cosiddette case Kodra), le cui facciate richiamano con evidenza il volto umano.
La natura gli ha infine offerto il suggestivo paesaggio del Canyon del Raganello (canyon tra i più maestosi d’Europa – circa 17 km), con le sue impressionanti pareti a picco sulla Timpa del Demanio, sulle cui gole sorge il Ponte del Diavolo, antico ponte romano costruito per congiungere la via Appia con la Annia Popilia.